La ripartenza post lockdown è sempre più orientata alla digitalizzazione e l’ecommerce è stato e continua ad essere uno dei settori più interessati
Fino a qualche mese fa, la maggior parte delle imprese italiane approcciava alla digitalizzazione con diffidenza, e l’eCommerce per alcuni era considerato un settore secondario rispetto al negozio fisico . Oggi non è più così in quanto la pandemia ha ridisegnato le esigenze dei consumatori ed è, per questo, divenuto prioritario per le aziende individuare delle strategie in grado di soddisfarle. È stata una transizione necessaria quella verso la digitalizzazione in quanto si è finalmente compresa l’importanza del cambiamento in questa specifica direzione.
Il ricorso a canali di vendita digitali – e alternativi – allo store fisico ha consentito a molte aziende di far sopravvivere il proprio business. La ricerca di GoDaddy ha evidenziato che il primo passo è stato l’apertura di un sito web al quale 1/5 delle micro imprese – campione dello studio – ha affiancato servizi di vendita online e/o servizi di delivery. Le aziende hanno dato prova di saper reagire e adattarsi al digitale. Ma questa apertura non ha riguardato invece i canali di comunicazione digitali in quanto solo il 6% delle micro imprese ha introdotto nuovi servizi come le newsletter, preferendo fare affidamento ad altri canali già attivi come le pagine social.
Stando a quanto emerso dal PMI Digital Index 2020 di GoDaddy, oggi l’indice di digitalizzazione delle PMI italiane si attesta a 56/100, registrando un aumento di 2 punti rispetto all’anno precedente. I dati testimonierebbero l’inversione di tendenza dei retailer italiani sempre più proiettati a colmare le “lacune” digitali e incrementare di conseguenza le loro attività economiche.
In questa nuova ottica di ripartenza post lockdown, gli investimenti nella digitalizzazione sembrano essere alla base delle strategie di business e di marketing di molti brand. Questa inclinazione è confermata anche dalla recente survey condotta da Deloitte. Il 70% dei 250 Chief Marketing Officer – intervistati in Italia – sostiene infatti che le risorse destinate agli investimenti in digitalizzazione dei servizi e dei prodotti saranno superiori rispetto a quelle dell’anno precedente e il 47% ritiene prioritario ripensare lo stesso ruolo dei canali di comunicazione in favore del digitale. Tra i settori in cui ci si aspetta maggiori investimenti tecnologici sono annoverati: Customer Relationship Management (CRM), eCommerce e Data Analytics.
L’investimento nel digitale non è stato un passo fine a sé stesso e destinato ad esaurirsi nella fase di ripartenza anzi, è stato solamente un trampolino di lancio per tutte quelle imprese che hanno deciso di puntare sull’innovazione. In che specifica direzione? La ricerca realizzata da TAG Innovation School, Cisco Italia e Intesa Sanpaolo – con il supporto dei ricercatori del Master in Digital Transformation per il Made in Italy – ha fatto emergere che le PMI punteranno nei prossimi anni sull’utilizzo dei big data (39%) e sul potenziamento delle vendite online (37%).
Quest’ultimo dato rileva come anche l’investimento nel settore eCommerce sia un trend in continua crescita. È necessario ricercare strumenti digitali innovativi che possano supportare le aziende nel loro processo di digital transformation. Qui entra il gioco la tecnologia proprietaria di Worldz, una piattaforma per eCommerce in grado di valorizzare ed incrementare le performance degli eCommerce partner. Attraverso un overlay comportamentale, Worldz calcola il valore economico della popolarità social di un utente consentendogli di fare shopping online con uno sconto personalizzato.
Oltre a questa funzionalità Worldz è un software che offre molti altri servizi. Worldz infatti è un eCommerce booster che lavora principalmente attraverso 4 leve di marketing:
- Client Retention: Worldz è in grado di ingaggiare gli utenti che stanno per abbandonare il sito attraverso un overlay comportamentale, cioè un pop up customizzabile che reagisce in base al comportamento tenuto dall’utente in modo da attuare una strategia di client retention;
- Social Sharing: Worldz riesce ad invogliare l’utente a completare l’acquisto, attraverso uno sconto personalizzato e calcolato in base alla sua popolarità social. L’utente dovrà effettuare l’accesso al proprio profilo Facebook o Instagram, tramite l’overlay di Worldz, e condividere l’esperienza di acquisto. Lo sconto si sbloccherà automaticamente nel carrello;
- Lead Generation: il social login (Facebook o Instagram) attraverso l’overlay di Worldz consente di tracciare gli utenti che atterrano sul sito e di conseguenza di generare lead profilate. In questo modo si offre la possibilità allo shop online di effettuare campagne di marketing mirate che consentano di accrescere la visibilità del brand e raggiungere specifici target.
- Remarketing Online: Le informazioni ottenute sulle lead generate consentono agli eCommerce partner di inviare successivamente agli utenti tracciati dei reminder tramite email e Facebook push notification.
Non farti trovare impreparato nella transizione verso la digital transformation! Dotati di uno strumento innovativo, Worldz è il software che fa al caso tuo!